lunedì 26 gennaio 2009

Il vescovo Williamson si ricordi di San Massimiliano Kolbe. Per quanto ancora il Papa e la Chiesa saranno il capro espiatorio di tutto?

di LDCaterina63

Uno si ferma, leggendo questi articoli e verrebbe da dire ai cari Fratelli Maggiori: "Scusate, avete mai chiesto il permesso a noi cattolici per la nomina di un Rabbino?" Ma davvero i nostri media sono così disperati da non avere altre notizie che continuare ad appiccare il fuoco, gettando sempre benzina sul fuoco? Davvero questo è fare informazione? Indubbiamente le notizie le riportiamo anche noi, nei blog, ma almeno qui vengono commentate, nei tg no...o meglio, i commenti sono preconfezionati...Ad ogni modo il nocciolo del problema dove sta? Fino a qualche anno fa a causa di qualche prete pedofilo, tutta la Chiesa era accusata di questo misfatto; per Ratzinger si chiedeva nientemeno che un processo in America...Oggi un vescovo spara la sua dimenticandosi che un Massimiliano Kolbe è morto in un campo di concentramento e per questo è stato beatificato e canonizzato...e peggio sarebbe negare la stessa morte di Santa Elisabetta della Croce, meglio conosciuta come Edit Stein, ebrea rientrata nel Cattolicesimo. Così tutta la Fraternità San Pio X o peggio il Papa e la Chiesa sarebbero dei "cattivoni". Mi vien voglia di pensare che esiste ed esisterà sempre il capro espiatorio...con qualcuno occorre prendersela, pare che sia questo lo sport migliore che l'uomo riesca a fare oggi. Cari Fratelli Ebrei, tranquilli, noi non esisteremo senza di voi, ergo mettiamoci tutti l'anima in pace perchè su questa Terra dobbiamo imparare a convivere fino al ritorno glorioso e trionfale del Cristo e allora, come dice San Paolo "ognuno riceverà la gloria che gli spetta o altro..." (1Cor 4,3-5).

San Massimiliano Maria Kolbe Sacerdote e martire