Asca
martedì 7 luglio 2009
'Caritas in veritate'. Mons. Marx: un orientamento politico, sociale e economico al momento giusto. Il Papa ha molta fiducia nella persona
"Caritas in veritate", la nuova Enciclica di Papa Benedetto XVI è un ''punto esclamativo morale'': lo ha affermato mons. Reinhard Marx (foto), Presidente della Commissione sociale della Conferenza Episcopale tedesca (Dbk), nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi a Monaco. Nell'incontro mons. Marx si è detto ''rallegrato'' per i contenuti del documento pubblicato oggi. ''Un'Enciclica non è nè un testo scientifico, sebbene debba essere scientificamente fondata nelle proprie affermazioni, nè una predica, nè' un programma politico ma un orientamento vincolante a livello dottrinale per formare la politica, la società e l'economia''. ''Il Papa ci ha dato questo orientamento al momento giusto'', un orientamento che tutti devono concretizzare, ''anche io stesso in qualità di presidente della sesta commissione della Dbk'' ha osservato l'arcivescovo di Monaco. ''In "Caritas in veritate", il Papa auspica un superamento dell'economia di mercato per una nuova calibratura tra Stato, mercato e società civile. Questa è una delle sfide principali del XXI secolo'' e su questo punto, il Papa ''offre spunti notevoli''. ''Benedetto XVI ha chiarito che il mercato non è uno spazio privo di morale'', ha proseguito Marx. ''Sono necessarie regole e ordinamenti generali, che non possono tuttavia funzionare senza norme morali''. L'arcivescovo di Monaco ha sottolineato il ruolo fondamentale attribuito dal Papa alle organizzazioni dei lavoratori e ha giudicato ''una sorpresa e una sfida'' l'impulso del Papa ''a discutere su nuove forme di economia di mercato, di forme aziendali differenti''. Mons. Marx si è soffermato anche sul ''principio fondamentale dell'amore'' che può contribuire a risolvere i problemi sociali ''in modo più umano e più equo''. L'amore in questo caso non è da considerare solo ''come sentimento ed esperienza'', bensì come ''disponibilità fondamentale ad incontrare l'altro, fino alla consapevolezza che apparteniamo ad una famiglia umana''. Mons. Marx ha infine elogiato ''la visione incoraggiante del mondo posta alla base dell'Enciclica, poichè Benedetto XVI ha molta fiducia nella persona'', valutando in modo particolarmente positivo l'invito del Papa a vedere le persone come entità globali, e non ridurle agli aspetti economici e materiali e ritenendolo uno dei punti fondamentali dell'Enciclica.