Lo stato della crisi economica mondiale e l’impegno del Giappone e della Santa Sede per l’Africa hanno caratterizzato questa mattina l’udienza che Benedetto XVI ha concesso al primo ministro nipponico, Taro Aso, giunto in Vaticano con la consorte e un seguito. Dopo il colloquio con il Papa, informa una nota ufficiale, il premier del Giappone si è intrattenuto con il cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, e con il segretario per i Rapporti con gli Stati, l’arcivescovo Dominique Mamberti. “Sul piano bilaterale - conclude la nota della Segreteria di Stato - si sono evocate le buone relazioni esistenti tra il Giappone e la Santa Sede, nonché l’intesa e la cooperazione tra la Chiesa e lo Stato”. Aso, primo cattolico a guidare il governo nella storia del Giappone, ha regalato al Pontefice un tipico prodotto della tecnologia giapponese, una telecamera digitale (foto). Papa Ratzinger, da parte sua, gli ha regalato una custodia con le monete del Pontificato. Il colloquio è durato venticinque minuti.