Leggo, Asca, Apcom
venerdì 17 settembre 2010
Arrestati cinque algerini per minacce potenziali al Papa. Padre Lombardi: pienamente fiduciosi nella polizia, il programma non verrà cambiato
Cinque persone sono state arrestate per minacce potenziali al Papa. Lo ha annunciato Scotland Yard. I cinque uomini arrestati sono algerini secondo quanto afferma Sky News. I cinque uomini arrestati oggi a Londra per minacce al Papa sono algerini. L'annuncio degli arresti è arrivato mentre il Papa incontrava i leader di altre religioni al St. Mary's University College di Londra. Benedetto XVI è stato informato degli arresti oggi a Londra ed è tranquillo, hanno riferito a Sky News fonti vaticane. ''Siamo pienamente fiduciosi nella polizia e non è necessario cambiare il programma'': è la reazione del portavoce vaticano, padre Federico Lombardi. ''La polizia prende le misure necessarie di precauzione. La situazione non è particolarmente pericolosa e quando ad esempio eravamo a Sarajevo era più pericolosa. Il Papa è felice di questo viaggio e il suo stato d'animo è, come ha detto arrivando, quello di gioia'', ha dichiarato Lombardi. Fonti della polizia hanno rivelato alla stampa britannica che la 'soffiata' su un potenziale attentato contro il Papa, deve essere ancora verificata e che non sono stati trovati oggetti sospetti finora. Lo riferisce The Guardian. La notizia del possibile attacco terroristico è arrivata solo poco tempo prima degli arresti, ha aggiunto la fonte. Gli uomini fermati per le minacce al Pontefice sono stati portati in una stazione di polizia nel centro di Londra dove attualmente sono sotto interrogatorio degli inquirenti. Gli arresti sono stati effettuati a Londra alle 5.45, le 6.45 in Italia. Nella capitale sono stati perquisiti uffici e abitazioni, ma in base a un comunicato di Scotland Yard al momento non sarebbe stato rinvenuto nulla di rilevante per le indagini. I cinque uomini, arrestati in base al Terrorism Act, hanno rispettivamente 26, 27, 36, 40 e 50 anni. A quanto si è appreso Scotland Yard era a conoscenza di questa potenziale minaccia contro il Pontefice, ma ha deciso che il viaggio andasse avanti come da programma. I dispositivi per il viaggio sono stati attentamente rivalutati e la polizia britannica ha fatto sapere di essere rassicurata dal piano attuale. Anche per questo, non ci saranno cambiamenti all'itinerario del Santo Padre.