venerdì 17 settembre 2010

Il 'SIR': la risorsa decisiva delle radici cristiane nocciolo del viaggio di Benedetto XVI nel Regno Unito e grande nodo dell'Europa e dell'Occidente

Il ''nocciolo'' del viaggio di Papa Benedetto XVI in Inghilterra e Scozia è quello delle ''radici cristiane'', il ''nodo dell'Europa, dell'Occidente'', un ''nodo aggrovigliato, perchè le stesse classi dirigenti europee sanno che non si può fare a meno del cristianesimo ma, nello stesso tempo, non possono riconoscere questo fatto''. Lo afferma l'agenzia SIR in una sua nota dedicata al primo giorno del viaggio papale nel Regno Unito. ''Nel compito 'stimolante' di essere 'una società moderna e multiculturale' - si osserva - c'è una condizione, posta sotto forma di augurio: che la Gran Bretagna 'possa mantenere sempre il rispetto per quei valori tradizionali e per quelle espressioni culturali che forme aggressive di secolarismo non stimano più, nè tollerano più'. Insomma, 'le profonde radici cristiane che sono tuttora presenti in ogni strato della vita britannica' devono poter svilupparsi, sono una risorsa decisiva, nell'interesse di tutti''. Per Papa Ratzinger, quindi, ''non c'è insomma alcun inevitabile destino, nè alcuna identificazione tra i radicali processi di secolarizzazione e la modernità, che invece ha bisogno costante di essere vivificata e fecondata della sua radice cristiana''. Si tratta, conclude il SIR, di ''un punto cruciale e di grande delicatezza ma è il grande nodo della questione dell'Occidente, oggi. Su questo si può sviluppare anche il dialogo ecumenico. In ogni caso si deve sviluppare l'impegno''.

SIR