domenica 19 settembre 2010

L'Angelus. Il Papa: in moltissimi modi il card. Newman visse il proprio ministero sacerdotale in spirito di devozione filiale alla Madre di Dio

Alla termine della Messa e prima della preghiera mariana dell'Angelus, il Pontefice ha approfondito il rapporto filiale che legava il neo beato alla Vergine Maria, ricordando che quando Newman venne a vivere a Birmingham, diede il nome di “Maryvale” alla sua prima casa, mentre l’Oratorio da lui fondato venne dedicato all’Immacolata Concezione. "In moltissimi modi egli visse il proprio ministero sacerdotale in spirito di devozione filiale alla Madre di Dio", ha detto Benedetto XVI, che ha ricordato le parole del card. Newman: “Chi può valutare la santità e la perfezione di lei, che fu scelta per essere la Madre di Cristo? Quali avrebbero dovuto essere i suoi doni, lei che fu scelta per essere l’unica familiare terrena del Figlio di Dio, l’unica che egli fu obbligato per natura a riverire e alla quale rivolgersi; l’unica incaricata di guidarlo ed educarlo, di istruirlo giorno dopo giorno, mentre cresceva in sapienza e grandezza?”. “È sulla base di questi doni abbondanti di grazia che noi l’onoriamo, ed è sulla base del suo intimo legame con il suo Figlio divino che noi in maniera naturale ricerchiamo la sua intercessione per le nostre necessità e quelle del mondo intero”, ha concluso. Il Papa ha anche salutato i fedeli di Siviglia, dove ieri è stata beatificata Madre Maria Purisma de la Cruz: che la nuova Beata, ha detto, sia “di ispirazione per le giovani donne a seguire il suo esempio di amore totale a Dio e al prossimo”.

Zenit, Radio Vaticana