domenica 19 settembre 2010

Benedetto XVI è tornato a Roma. Il saluto ai Paesi sorvolati. Il presidente Napolitano: le sue parole hanno toccato il cuore

L'aereo con a bordo il Pontefice di ritorno dal Regno Unito è atterrato all'aeroporto militare di Ciampino verso le 22.15. Ad accogliere Benedetto XVI c'era il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta. Dopo un breve saluto, il Santo Padre è salito sull'auto che lo ha portato a Castel Gandolfo. Di rientro a Roma, il Papa ha inviato i consueti telegrammi ai capi di Stato dei Paesi sorvolati. Alla Regina Elisabetta ha ribadito la sua gratitudine per la calorosa accoglienza elevando la sua preghiera a Dio perché confermi il Regno Unito “sulla via della libertà, la giustizia e la pace”. Il Pontefice invoca quindi la benedizione di Dio sulla Francia e la Germania, mentre nel telegramma di saluto al presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano ricorda di aver avuto ''la gioia di beatificare il cardinale John Henry Newman, studioso insigne i cui alti meriti e le cui virtù cristiane furono apprezzati anche da qualificate personalità italiane, tra le quali - sottolinea - il caro senatore Francesco Cossiga, Suo predecessore''. "Le parole di Sua Santità hanno toccato il cuore degli uomini" ha scrittoo il Presidente Napolitano nel "cordiale saluto di benvenuto" che gli ha invitato al rientro dal viaggio apostolico nel Regno Unito. "Anche nel corso di questa missione pastorale", si legge nel messaggio, "ha richiamato al rispetto dei valori universali che condividiamo e promuoviamo".