SIR
giovedì 11 novembre 2010
'Verbum Domini'. Mons. Frezza: per il Papa ‘comprendere e vivere’ la Liturgia in vista della comprensione della Parola di Dio, stringente reciprocità
“Occorre comprendere e vivere il valore essenziale dell’azione liturgica per la comprensione della Parola di Dio”: questa affermazione di Benedetto XVI contenuta nell’Esortazione Apostolica postsinodale "Verbum Domini" non è “una semplice raccomandazione”, bensì “una vera e propria dichiarazione programmatica”; un principio “che governa non solo la comprensione come esclusiva attività intellettiva, ma soprattutto il ‘comprendere e vivere’ la liturgia in vista della comprensione della Parola di Dio”. Ne è convinto mons. Fortunato Frezza, sottosegretario del Sinodo dei vescovi. Intervenuto questa mattina alla presentazione del documento pontificio nella Sala stampa vaticana, il presule ha sottolineato la “stringente reciprocità” di liturgia e Parola. Soffermandosi su questo legame ha quindi evidenziato l’attenzione del Papa per la Celebrazione Eucaristica, l’amministrazione dei sacramenti e la liturgia delle ore. Diversi i suggerimenti e le proposte concrete dell’Esortazione per l’animazione liturgica. Tra questi la valorizzazione del silenzio dopo la proclamazione della Parola, “in quanto permette la migliore attitudine per un profondo ascolto del cuore”, e la necessità di un’adeguata “diffusione acustica delle letture bibliche” per renderne accessibile l’ascolto anche ai non vedenti e ai non udenti.