Nel gioco del rimpasto vaticano, molto dipenderà anche da quanto il segretario di Stato, card. Tarcisio Bertone, potrà influire sulle nuove nomine. Tra coloro che il primo collaboratore del Papa vorrebbe a Roma c'é sicuramente il vescovo di Alessandria, mons. Giuseppe Versaldi, mentre un altro presule molto stimato da Bertone è mons. Giuseppe Sciacca, che potrebbe diventare segretario della Prefettura degli Affari Economici, incarico vacante dopo mons. Vincenzo Di Mauro è stato mandato a guidare la diocesi di Vigevano. Una delle decisioni che attendono il Pontefice è anche quella sul nuovo Concistoro, ipotizzato entro l'anno, e nella cui lista di nuove "berrette rosse" entreranno anche i nominati per i dicasteri e le diocesi che prevedono la dignità cardinalizia. Voci d'Oltretevere sostengono il patriarca di Venezia, Angelo Scola, dato a lungo in pole position nella corsa alla nomina come nuovo arcivescovo di Milano, potrebbe essere alle viste la guida di un dicastero della Curia. In Vaticano, tra l'altro, è in programma già da dopo Pasqua un giro di nomine che porterà a diversi cambi in posizioni chiave. Una delle prime nomine dovrebbe riguardare la Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, dove il cardinale prefetto Ivan Dias ha appena compiuto 75 anni e non continuerà nel suo incarico per le sue non buone condizioni di salute, che si sarebbero aggravate. La candidatura del cardinale di Sydney George Pell è tramontata poiché lui stesso avrebbe rinunciato, mentre in pole rimangono il nunzio Bertello, il cui nome è stato comunque fatto anche per il Governatorato vaticano, e l'attuale sostituto della Segreteria di Stato, mons. Fernando Filoni. Al Governatorato è in uscita il cardinale presidente Giovanni Lajolo, 76 anni lo scorso gennaio, di cui viene ventilato un passaggio alla Basilica di Santa Maria Maggiore come arciprete al posto del quasi ottantenne card. Bernard Francis Law. In uscita anche il penitenziere maggiore Fortunato Baldelli, 76 anni il prossimo 6 agosto, che dovrebbe essere sostituito da mons. Francesco Coccopalmerio, attuale capo dicastero dei Testi legislativi. Tra i cardinali di Curia che hanno superato la soglia dei 75 anni c'é il capo della Prefettura degli Affari economici, Velasio De Paolis, 76 anni a settembre, per la cui sostituzione prende corpo la candidatura di mons. Carlo Maria Viganò, attuale segretario del Governatorato, finora considerato il successore naturale di Lajolo, ma che ora viene dato in partenza per altri lidi, tra cui anche la Nunziatura. Sulle spalle di De Paolis resterebbe sempre il compito di delegato pontificio per la congregazione dei Legionari di Cristo. Il prossimo 15 giugno, poi, compirà 75 anni il card. William Joseph Levada, successore di Joseph Ratzinger nel ruolo-chiave di prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede, e non si esclude che anche per lui ci possa essere un ricambio, in tempi però meno rapidi.
Giacomo Galeazzi, Oltretevere