Nella piazza antistante la Cattedrale, il Papa ha salutato la cittadinanza locale. Nel suo indirizzo di omaggio al Pontefice mons. Robert Zollitsch, Arcivescovo di questa città universitaria che conta circa 200.000 abitanti, ha detto: “Dopo più di 1600 anni di cristianesimo nella regione del Reno superiore, per la prima volta un Pontefice visita Friburgo. La ringraziamo e siamo felici che lei sia qui”. Un momento di gioia e gratitudine, ha detto il Papa che ha innanzitutto ricordato il motto del viaggio “Dove c’è Dio, là c’è futuro”. “Chiedo la vostra preghiera – ha detto – affinché questi giorni siano fruttuosi, affinché Dio confermi la nostra fede, rafforzi la nostra speranza e accresca il nostro amore”. Quindi, ha auspicato che in questi giorni di viaggio apostolico, si possa diventare “di nuovo consapevoli di quanto Dio ci ami e di quanto Egli sia buono, così da mettere, con piena fiducia, noi stessi e tutto ciò che muove il nostro cuore ed è importante per noi nelle sue mani". “In Lui – ha detto ancora il Papa – il nostro futuro è assicurato. Egli dona senso alla nostra vita e può condurla alla pienezza". Ed ha concluso: "Il Signore vi accompagni nella pace" e renda voi tutti "messaggeri di pace". Benedetto XVI ha scherzato brevemente al termine del discorso che aveva preparato, aggiungendo di essere felice del suo arrivo nel sud della Germania dove fa ''più caldo'' e i cattolici sono la maggioranza. ''Poi - ha concluso con una battuta - il vescovo aveva insistito così tanto, che non potevo dire no...''. A queste parole, il seguito papale, compreso l'arcivescovo Robert Zollitsch, è scoppiato a ridere divertito. Dopo il saluto alla cittadinanza, il Papa si è trasferito nel Seminario arcivescovile.
Radio Vaticana, Asca
VIAGGIO APOSTOLICO IN GERMANIA (22-25 SETTEMBRE 2011) (XIII) - il testo integrale del saluto del Papa