Incidente e tensione prima dell'inizio della celebrazione eucaristica presieduta da Benedetto XVI a Erfurt, in Turingia. Due ore prima della Messa, un uomo ha cercato di forzare un blocco della sicurezza. Si ridimensiona così la notizia della sparatoria diffusa dalla stampa tedesca in un primo momento. Nella piazza, infatti, la Messa si è celebrata regolarmente e nessuno dei presenti si sarebbe accorto di nulla. Secondo quanto ricostruito da fonti della polizia, l'uomo ha sparato 4 colpi usando un'arma ad aria compressa. L'uomo ha esploso i colpi in direzione delle forze dell'ordine che presidiavano uno dei posti di sicurezza all'ingresso del grande recinto allestito davanti alla cattedrale per i fedeli che si sarebbero raccolti per ascoltare la Messa. Nessuno è rimasto ferito, hanno sottolineato le stesse fonti, negando quanto affermato in un primo momento, quando si era parlato di un addetto alla sicurezza colpito. E' stato finalmente fermato all'interno della sua abitazione il sospetto ricercato per l'incidente. Gli spari di questa mattina ad Erfurt sono avvenuti "intorno alle ore 7, circa due ore prima dell'inizio della Messa celebrata da Benedetto XVI". Lo ha confermato il direttore della Sala stampa vaticana padre Federico Lombardi. Benedetto XVI è partito con un volo dell'Aviazione tedesca dall'aeroporto di Erfurt diretto a Friburgo, nel land tedesco del Baden-Wuerttemberg, ultima tappa del suo viaggio di quattro giorni in Germania. L'atterraggio è previsto alle 12.30 circa all'aeroporto di Lahr, che si trova a 50 chilometri da Friburgo, città che poi raggiungerà in auto. All'aeroporto di Erfurt è stato salutato dalla presidente della Turingia, Christine Lieberknecht, con la quale ha scambiato alcune parole e un grande sorriso. Il viaggio del Pontefice "prosegue secondo il programma previsto e senza preoccupazioni". Lombardi ha detto che il Papa non è stato finora "neppure informato" degli spari.
Adnkronos, Rainews24.it