domenica 11 settembre 2011

Le Frecce Tricolori concludono la celebrazione. Il Papa a pranzo con cassintegrati e poveri manifesta solidarietà e vicinanza al mondo del lavoro

Con perfetta sincronia, la formazione delle Frecce Tricolore è sfrecciata su Ancona appena il Papa ha terminato della Santa Messa con la benedizione finale. Gli apparecchi hanno effettuato, come previsto, due passaggi colorando in cielo la bandiera italiana. Le sirene del porto di Ancona hanno salutato il passaggio della papamobile con a bordo Benedetto XVI, diretta verso il Centro pastorale di Colle Ameno. Il tragitto è passato per l’area portuale e il centro città, pieni di folla. Oltre cento vescovi, una ventina tra operai cassaintegrati in rappresentanza di realtà in crisi e persone aiutate dalla Caritas, e tra questi due detenuti ammessi a misure alternative hanno pranzato con Benedetto XVI nel Centro pastorale di Colle Ameno. Al termine “il Papa ha manifestato la solidarietà e la vicinanza al mondo del lavoro”, ha riferito all'agenzia SIR don Ivan Maffeis, vicedirettore dell’Ufficio comunicazioni sociali della CEI e responsabile dell’Ufficio stampa del XXV Congresso Eucaristico Nazionale. Vescovi, cassaintegrati e poveri erano tutti insieme attorno ai tavoli della sala ed “è importante che in un momento del genere – ha commentato don Maffeis – l’attenzione sia rivolta proprio a chi è senza lavoro, perché vive un dramma che è reale”. Il Papa ha salutato operai e poveri uno a uno, come pure il card. Angelo Bagnasco, presidente della CEI, che ha voluto conoscere le loro vicende e la situazione in cui versano. Un gesto “particolarmente apprezzato” dai rappresentanti del mondo del lavoro in crisi, memori delle parole del presule genovese ai lavoratori espresse anche recentemente, nei giorni della protesta degli operai impiegati negli stabilimenti Fincantieri a Sestri Ponente (Ge) e Castellammare di Stabia (Na), dopo l’annuncio che molti sarebbero rimasti in mobilità. ''Soddisfatti'' per le parole del Papa e lo scambio con Bagnasco Pasquale Palmisano e Pier Paolo Pullini, delegati Fim e Fiom alla Fincantieri. ''Una bella esperienza'' per Andrea Giacobelli, cattolico e delegato della Fiom alla Antonio Merloni. Per lui non c'e' molta distanza tra questi due mondi: ''trovo molto di sindacale nel Vangelo''.

Il Resto del Carlino, SIR, Ansa