domenica 11 settembre 2011

Spacca: il richiamo del Papa a uno sviluppo sociale con al centro la persona è per tutti, credenti e non, stimolo e orientamento verso il bene comune

“Abbiamo vissuto un incontro bellissimo, emozionante, commovente. Il richiamo del Santo Padre a uno sviluppo sociale con al centro la persona, soprattutto chi è più debole, ha offerto a tutti noi una riflessione molto elevata e densa di significato. Da parte sua, la comunità marchigiana ha fatto gli onori di casa nel migliore dei modi, con la consueta generosità e responsabilità. Dobbiamo essere orgogliosi per l’ottimo svolgimento di questa giornata e di tutto il XXV Congresso Eucaristico Nazionale”. Così il presidente della Regione e Commissario delegato del Congresso, Gian Mario Spacca, al termine della Santa Messa celebrata da Papa Benedetto XVI nell’area Fincantieri ad Ancona. “La riflessione sul lavoro, la dignità dell’uomo, l’incertezza del precariato e della disoccupazione, la richiesta di prossimità, accoglienza e aiuto, pronunciata dal Santo Padre nella sua omelia – aggiunge Spacca - hanno reso la giornata conclusiva del XXV Congresso Eucaristico Nazionale colma di emozione. Le parole di vicinanza a tutte le fragilità, di solidarietà e condivisione del dramma di chi ha perso il lavoro, di invocazione a rifuggire l’individualismo per abbracciare la centralità delle relazioni e la gratuità delle azioni, sono per tutti coloro che hanno responsabilità di governo e per tutti i cittadini, siano essi credenti o non credenti, stimolo e orientamento verso il bene comune, verso l’eticità dei comportamenti, verso una solidarietà concreta. Il Santo Padre, con la sua presenza e le sue parole, ha regalato alle Marche, all’Italia e al mondo, una profonda emozione, tangibile nel grande piazzale della Fincantieri che questa mattina si è riempito di entusiasmo e calore. Una giornata memorabile, vissuta in serenità e sicurezza grazie alla responsabilità e collaborazione di tutti i presenti e soprattutto grazie allo sforzo corale di Regione, enti locali, Protezione civile, forze dell’ordine, professionisti della sanità, diocesi, volontari ai quali il Santo Padre ha rivolto il ringraziamento per la buona riuscita del XXV Congresso Eucaristico Nazionale. A nostra volta – conclude Spacca - rivolgiamo un grazie sentito a Sua Santità per aver scelto le Marche per il XXV Congresso Eucaristico Nazionale. Aver ricordato nell’Angelus di questa mattina il Santuario di Loreto ed aver esaltato le belle e dolci colline marchigiane, crediamo siano il segno dell’affetto del Santo Padre alla nostra terra. Un dono prezioso per la comunità marchigiana che con altrettanto affetto saluta Papa Benedetto XVI al termine di questa intensa, entusiasmante settimana congressuale”.

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