Un "grazie per i frequenti interventi del suo Magistero a favore della famiglia e per la protezione della vita umana", è stato rivolto dal cardinale presidente Ennio Antonelli (foto) a Benedetto XVI all’inizio dell’udienza concessa al Pontificio Consiglio per la Famiglia. Lo testimonia, ha aggiunto il porporato, anche la recente Esortazione Apostolica "Africae munus", in cui il Papa "ha dato forte risalto a questi temi, additando la famiglia come 'santuario della vita e cellula vitale della società e della Chiesa... luogo propizio per l’apprendimento e la pratica della cultura del perdono, della pace e della riconciliazione'". Dopo aver rievocato le finalità istituzionali del Pontificio Consiglio, il presidente ha illustrato al Pontefice i lavori dell'Assemblea plenaria, con interventi rappresentativi delle diverse aree geografiche e culturali, e ha riferito sulla preparazione al VII Incontro Mondiale delle Famiglie, in programma a Milano il prossimo anno. Come gesto emblematico il porporato ha infine offerto al Papa un prodotto di questa preparazione, il cofanetto delle catechesi tradotte nelle sette lingue con le quali Benedetto XVI accoglie i pellegrini durante le Udienze generali del mercoledì. In realtà, ha concluso, "noi siamo andati oltre le sette lingue ufficiali, perché le catechesi sono state tradotte anche in ungherese, romeno, arabo ed è in cantiere la traduzione in cinese", perché l’attenzione e l’interesse per il tema e per l’evento stanno "crescendo largamente, in molti Paesi".
L'Osservatore Romano