Nella solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine, il prossimo 8 dicembre, il card. Raffaele Martino, presidente emerito del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, si recherà in Myanmar, come inviato speciale del Santo Padre, in occasione del centenario della Cattedrale di Yangon (foto). Nella lettera in latino, indirizzata al porporato, Benedetto XVI sottolinea come sia necessario dimostrare in modo rinnovato l’amore verso il Vangelo e la Chiesa di Cristo. Il porporato, ricorda il Papa nella lettera, presiederà la celebrazione per il centenario della Cattedrale di Yangon, segno della gratitudine dei pastori e dei fedeli verso Dio per i benefici che, nel corso degli anni, il Signore ha elargito all’intera comunità ecclesiale. La Cattedrale, la prima costruita nel Paese, è dedicata a Maria Santissima Madre di Dio. E’ stata consacrata durante il Pontificato di Pio X, il cui motto “Instaurare omnia in Christo” (Instaurare tutte le cose in Cristo) è oggi un’esortazione per tutti i fedeli a confermare e a rinnovare la fede. Il Papa ricorda che la celebrazione sarà un’occasione per esortare la comunità cristiana del Myanmar ad una più diligente imitazione della vita di Cristo. Il Pontefice chiede anche al card. Martino di portare i propri saluti all’arcivescovo di Yangon, agli altri pastori, ai religiosi, alle religiose e ai fedeli laici. Il Santo Padre esorta infine ad estendere parole di benevolenza anche alle autorità civili e religiose, tra cui i buddisti, e a tutti coloro che hanno a cuore la missione della Chiesa, la libertà religiosa e il bene della persona umana.
Radio Vaticana