Arezzo sta preparandosi al meglio per accogliere Papa Benedetto XVI il prossimo 13 maggio. Molti i restauri in corso d’opera, dalla pianeta del 1500, che il Papa indosserà per la celebrazione della Messa al mattino, all’Arca marmorea di San Donato (foto), all'interno del Duomo aretino, dove sarà anche risistemato il presbiterio, con la collocazione di opere di Giuliano Vangi. Il restauro permetterà anche di ricostruire il giro che anticamente i pellegrini facevano intorno all'Arca e che Benedetto XVI rinaugurerà, percorrendolo per primo. Se il Papa, per la liturgia eucaristica, indosserà una pianeta del 1500, tutti i vescovi e preti presenti indosseranno paramenti realizzati da una ditta di Sansepolcro, che si ispireranno a particolari degli affreschi realizzati da Teofilo Torri per la cappella del Palazzo Vescovile di Arezzo. E’ stato reso noto che alla Verna il Papa farà visita anche alle suore Clarisse. Le avverse condizioni climatiche di ieri hanno consigliato di rimandare la visita odierna del prefetto della Casa Pontificia, l’arcivescovo americano James Michael Harvey, a cui spetta il compito di predisporre ogni appuntamento pubblico del Santo Padre, e che doveva verificare il percorso in città, alla Verna e a Sansepolcro. Per preparare all’evento la comunità aretina sono stati organizzati degli incontri che si terranno a cadenza regolare fino a fine aprile: primo appuntamento venerdì prossimo, alle 21.00, in Cattedrale dove interverrà Enzo Bianchi, priore della comunità monastica di Bose, su invito delle Acli di Arezzo.
Franco Mariani, Stamp Toscana