martedì 18 settembre 2012

Anno della fede. Card. Ruini: una grande opportunità e un compito al quale dedicarsi con autentica passione. Saper motivare la nostra testimonianza

L’Anno della fede “è una grande opportunità e un compito al quale dedicarci con autentica passione”. Così si esprime il card. Camillo Ruini, presidente del Comitato Cei per il progetto culturale, in un’intervista a RomaSette.it, giornale on line della diocesi di Roma, alla vigilia della presentazione del suo libro “Intervista su Dio”. Per il cardinale, ai credenti è chiesto “di essere ‘estroversi’” nella fede”, poiché “occorre annunciare e testimoniare la fede, ma anche saper motivare la nostra testimonianza”. Il cardinale affronta il rapporto tra fede e ragione, laddove la ragione “può rendersi conto dell’esistenza di Dio”, mentre “la rivelazione di Dio in Gesù Cristo, invece, ci permette di conoscere il volto di Dio”, la “questione di Dio” e il dialogo sulle grandi domande dell’esistenza, al cui interno “vi è, almeno implicitamente, la ricerca di Dio”. Guardando al nostro Paese, il card. Ruini vede uno spazio per l’espressione pubblica della fede che bisogna saper “mantenere, con pazienza e umiltà cristiana ma anche con fermezza e determinazione”. La vera sfida per i cristiani di oggi, conclude, “è anzitutto essere saldi nella fede dentro noi stessi e per questo serve in primo luogo la preghiera. Dobbiamo inoltre sostenerci e motivarci a vicenda nella nostra scelta di fede; non ritirarci dalla cultura di oggi ma cercare di evangelizzarla in profondità”.

SIR

Il card. Ruini: le ragioni della fede