giovedì 29 novembre 2012

Giornata Mondiale della Gioventù 2013. Card. Rylko: non è un fuoco di paglia di qualche giorno ma una lunga semina che porta frutti nella vita dei giovani, non sprechiamo questo dono immenso. Diffondete il Messaggio del Papa

“La GMG non è un fuoco di paglia di qualche giorno ma una lunga semina che porta frutti nella vita dei giovani. Non sprechiamo, quindi, il dono immenso che ci viene dato dalla GMG. Viviamo questa Giornata e questo tempo di preparazione con gioia ed entusiasmo, nonostante le difficoltà e le domande che non hanno trovato risposta esatta. Non lasciamoci privare di questa componente importante che è la gioia che risveglia il coraggio di affrontare sfide sempre nuove e per portare i giovani a Cristo e Cristo ai giovani”. È la raccomandazione che il presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, card. Stanislaw Rylko, ha lasciato ai 200 delegati della pastorale giovanile di 200 Paesi e 40 movimenti, che ieri a Rio De Janeiro, hanno chiuso l’incontro preparatorio in vista della Giornata Mondiale della Gioventù del luglio 2013. Il cardinale ha ricordato l’insegnamento di Benedetto XVI per il quale le GMG sono “una nuova evangelizzazione in atto. L’evangelizzazione è il cuore pulsante di ogni GMG”. “La fiducia in Dio e il coraggio, la consapevolezza che dalle piccole cose ne possono nascere di grandi” per il cardinale sono le basi principali di ogni sforzo evangelizzatore. Ai delegati il presidente del Pontificio Consiglio ha chiesto di guardare alla GMG come “un particolare tempo di grazia. Importante è l’organizzazione ma lo è ancor di più il sapere accogliere il dono che arriva dall’Alto. Viviamo questa ultima tappa per Rio con grande senso di responsabilità per non sprecare il dono immenso che ci viene dato”. Nel chiudere l’assemblea il cardinale ha invitato a diffondere il Messaggio del Papa per la GMG e a non dimenticare tutti quei giovani che non potranno recarsi a Rio ma che hanno diritto a partecipare almeno in modo spirituale a questo evento. L’uso delle nuove tecnologie e di internet, come affermato da Benedetto XVI nel suo Messaggio ai giovani, sono di particolare utilità.

SIR