giovedì 22 novembre 2012

'L'infanzia di Gesù'. Don Costa: la maieutica del Papa è ben dettagliata e scandita. Un discorso scorrevole, stimolante mai debole e ovvio. È un linguaggio che esalta la sua grande capacità di scrittura e di letteratura. L'avventura editoriale di questo terzo volume parte dunque nel migliore dei modi

Due libri in uno: una narrazione semplice e piana di un fatto storico, ma anche una raffinata meditazione teologica intessuta di richiami scritturali, citazioni e approfondimenti eruditi; il terzo volume su Gesù di Nazaret, scritto da Joseph Ratzinger Benedetto XVI, "L'infanzia di Gesù", (Milano - Città del Vaticano, Rizzoli - Libreria Editrice Vaticana, 2012, pagine 173, euro 17) è stato presentato martedì 20 novembre nella Sala Pio X, in Vaticano, anche da don Giuseppe Costa, direttore della Libreria Editrice Vaticana e da Paolo Mieli, presidente di Rcs Libri. "Come editore delegato alla gestione dei diritti e partner della nella pubblicazione di questo terzo volume - ha detto don Costa nel suo intervento di saluto - vorrei prima di tutto ringraziare l'autore. Grazie Santo Padre per aver voluto portare a termine questo lavoro promesso da tempo ai suoi lettori ed editori. Ora che il libro è pubblicato, leggendolo ci si rende conto che rappresenta non soltanto una piccola 'sala d'ingresso' o un 'piccolo libro' come scrive lo stesso autore nella premessa, ma qualcosa di più importante. Pellegrini anche noi come Abramo 'sulla strada di ciò che deve avvenire', in questo libro troviamo con il 'mattino' di Gesù e di Maria anche quello della nostra fede". "Le parole di Joseph Ratzinger - ha aggiunto il direttore della Libreria Editrice Vaticana - ci fanno pensare e ci coinvolgono fino a convincerci che fa parte 'del diventare cristiani l'uscita dall'ambito di ciò che tutti pensano e vogliono, dai criteri dominanti, per entrare nella luce della verità sul nostro essere e, con questa luce, raggiungere la vita giusta'". E ha continuato: "Desidero aggiungere una parola sullo stile di Joseph Ratzinger scrittore. La sua maieutica è ben dettagliata e scandita. Un discorso scorrevole, stimolante mai debole e ovvio. È un linguaggio che esalta la sua grande capacità di scrittura e di letteratura. L'avventura editoriale di questo terzo volume parte dunque nel migliore dei modi. Così come del resto è avvenuto per gli altri due volumi". Il primo titolo dedicato a Gesù di Nazaret, pubblicato il 16 aprile del 2007, è stato tradotto in quarantuno edizioni per complessive due milioni di copie e oltre. Il secondo volume, pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana il 18 febbraio 2011, conta quaranta edizioni per un milione di copie. "L'infanzia di Gesù" esce in contemporanea in nove lingue e in cinquanta Paesi, con una tiratura che supera il milione di copie. Nei prossimi mesi sarà tradotto in venti lingue e pubblicato in settantadue Paesi. "Se si aggiungono le edizioni eBook e audiolibri - ha aggiunto ancora il direttore della Libreria Editrice Vaticana - ci si trova di fronte a un fenomeno editoriale di dimensioni imponenti. Estendo i miei ringraziamenti anche agli amici dell'editoria internazionale, con il cui aiuto potrà essere assicurata la diffusione internazionale, la più ampia possibile".

Silvia Guidi, L'Osservatore Romano