venerdì 2 ottobre 2009

L'ambasciatore Miguel Diaz: gli Usa rispettano profondamente la Santa Sede come voce morale unica al mondo. Obama toccato dall'incontro con il Papa

La voce di Papa Benedetto XVI e della Chiesa Cattolica sugli ''imperativi morali'' del mondo è ''unica'' e gli Stati Uniti ''rispettano profondamente la Santa Sede'' e la sua ''voce morale''. Parole del neo-ambasciatore statunitense presso la Santa Sede, Miguel H. Diaz (nella foto con Benedetto XVI), che ha presentato questa mattina le sue lettere credenziali al Papa. ''Gli Stati Uniti - ha affermato - rispettano profondamente la Santa Sede come entità sovrana, come attore umanitario e come una voce morale unica al mondo''. Diaz ha detto che il presidente Usa Barack Obama è stato ''profondamente toccato'' dal suo incontro con il Pontefice lo scorso 10 luglio, ed ha ''apprezzato l'opportunità'' di ascoltare la sua ''prospettiva su molti temi importanti''. Il neo-ambasciatore ha anche sottolineato come ''le priorità urgenti'' sullo scacchiere globale delineate dal Papa, da ultimo nell'Enciclica "Caritas in veritate", ''coincidano con quelle espresse dal presidente Obama''.

Asca