venerdì 2 ottobre 2009

Sinodo dei vescovi per l'Africa. I numeri, le riunioni, gli interventi e i momenti di preghiera dell'assise

Saranno 244 i Padri Sinodali che parteciperanno alla II Assemblea speciale per l’Africa. A fornire alcune “cifre” sui partecipanti all’assise sinodale è stato questa mattina mons. Nikola Eterović, segretario generale del Sinodo dei vescovi, durante un “briefing” nella sala stampa vaticana. Su 244 Padri Sinodali, ha spiegato mons. Eterović, “228 sono insigniti del carattere vescovile. Essi prenderanno parte a vari titoli: 79 partecipano ex officio, 129 sono eletti e 36 sono di nomina Pontificia. Tra essi vi sono 33 cardinali, 75 arcivescovi, 120 vescovi e 8 religiosi, eletti dall’Unione dei superiori generali”. Dei Padri Sinodali, ha informato ancora mons. Eterović, 197 provengono dall’Africa. Altri 47 vengono da altri continenti: 34 dall’Europa, 10 dall’America, 2 dall’Asia e 1 dall’Oceania. Tra essi vi sono presidenti delle Conferenze Episcopali di altri 4 continenti che all’inizio dei lavori si rivolgeranno all’Assemblea”. Ciò, ha commentato il segretario generale, “sottolinea che l’Assemblea riguarda tutta la Chiesa Cattolica”. Per quanto concerne i lavori sinodali, ha poi aggiunto il vescovo, “sono previste 20 Congregazioni generali e 9 Sessioni dei Circoli minori, divisi in tre lingue ufficiali dell’Assise: francese, inglese e portoghese”. “All’Assise sinodale – ha detto mons. Eterović – prenderanno parte anche i Delegati fraterni, rappresentanti di 6 Chiese e comunità ecclesiali presenti in modo significativo in Africa, con le quali la Chiesa cattolica mantiene rapporti di dialogo e di collaborazione”. Inoltre, “accogliendo l’invito del Papa parteciperanno tre invitati speciali”. In primo luogo, “il 6 ottobre, prenderà parte alla terza Congregazione generale il patriarca della Chiesa ortodossa Tewahedo Etiope Sua Santità Abuna Paulos. Si tratta di una partecipazione al Sinodo del rappresentante della menzionata Chiesa cristiana presente in Africa ininterrottamente dai tempi apostolici”. Il 9 ottobre, è atteso Rudolf Adada, già capo della Joint United Nations/African Union Peacekeeping Mission per il Darfur. “Egli – ha affermato il segretario generale – dovrebbe riferire sugli sforzi di pace nella regione del Darfur, che interessa non solamente i Paesi africani bensì il mondo intero”. Il 12 ottobre, interverrà Jacques Diouf, direttore generale della FAO per “informare sugli sforzi della FAO intesi a garantire la sicurezza alimentare in Africa”. Al Sinodo vi saranno, poi, 29 esperti e 49 uditori. Complessivamente, ha concluso mons. Eterović, “parteciperanno all’Assemblea sinodale circa 400 persone”.
“Essere sempre più sale della terra e luce del mondo è la grazia che si ottiene con la preghiera”. Per questo, “la celebrazione dell’Assise sinodale sarà accompagnata da intensi momenti di preghiera”. “Benedetto XVI – ha informato mons. Eterović - presiederà tre Celebrazioni Eucaristiche nella Basilica di San Pietro. Oltre a quella dell’inizio, domenica 4 ottobre - che avrà qualche tocco africano - e della conclusione dei lavori sinodali, domenica 25 ottobre, il Papa canonizzerà, domenica 11 ottobre, 5 beati: Zygmunt Szczęsny Feliński, Francisco Coll y Guitart, Josef Daamian de Veuster Rafael Arnáiz Barón, Marie de la Croix (Jeanne) Jugan. Questi santi indicano in modo concreto come si diventa il sale della terra e la luce del mondo”. Mons. Eterović ha poi riferito che “un momento particolare è previsto per la sera del 10 ottobre”, quando “il Papa guiderà la recita del Rosario con gli universitari di 9 capitali africane: Il Cairo (Egitto), Antananarivo (Madagascar), Kinshasa (Congo), Nairobi (Kenya), Johannesburg (Sud Africa), Maputo (Mozambico), Khartoun (Sudan), Onitsha (Nigeria) e Ouagadougou (Burkina Faso)”.

SIR