giovedì 16 settembre 2010

Benedetto XVI a Edimburgo in papamobile tra due ali di folla festante. La stretta di mano ai fedeli che lo attendevano fuori dall'arcivescovado

Lasciato il Palazzo reale di Holyrood, il Papa ha attraversato Edimburgo in papamobile salutato, lungo i quattro chilometri di percorso, da due ali di folla. Il Papa aveva sulle spalle il 'tartanì, la tipica mantella scozzese con fondo verde appena ricevuta in regalo. Lo stesso tessuto avevano indosso i membri di una banda musicale che, abbigliata con i tradizionali kilt e calzettoni, hanno suonato per Benedetto XVI in uno dei piazzali lungo il percorso verso la residenza arcivescovile di Saint Andrews, dove Papa Ratzinger è ospite a pranzo del card. Keith Michael Patrick O'Brien. Il Papa ha attraversato Princes street, parallela alla più nota Royal Mile, il "miglio reale", un lungo rettilineo che collega il palazzo e l'abbazia in rovina di Holyrood con il castello di Edimburgo. All'arrivo alla residenza arcivescovile, Benedetto XVI ha lasciato basiti cardinali e vescovi che erano con lui, rifiutandosi di entrare senza prima salutare personalmente le persone che da ore erano in attesa all'esterno. Giunta a Saint Anderws, la papamobile era entrata dal cancello e aveva attraversato il giardino antistante il palazzo. Sceso dalla vettura, il Pontefice doveva varcare la soglia ma si è fermato e, senza dare troppe spiegazioni, con passo sicuro ha ripercorso a piedi il viale ed è uscito dal cancello per stringere le mani almeno ad alcuni dei presenti. In particolare si è fermato con bambini e malati in carrozzella.

Apcom, Agi