Asca
giovedì 16 settembre 2010
Vian: con nettezza il Papa ha detto che più che attraente la Chiesa deve essere trasparente, per lasciar splendere il Signore e farsi sua voce
''Sarebbe sulla strada sbagliata una Chiesa che cercasse di rendersi attraente, ha detto con nettezza Benedetto XVI. Piuttosto, la Chiesa deve essere trasparente, per lasciare splendere il Signore e farsi sua voce''. E' quanto scrive il direttore de L'Osservatore Romano, Gian Maria Vian, in un editoriale sul quotidiano pontificio a commento dei primi passi del viaggio di Papa Ratzinger nel Regno Unito. ''La Chiesa - sottolinea Vian sulla scorta di quanto detto dal Pontefice nella conferenza stampa sull'aereo che lo portava a Edimburgo - non ha paura della modernità - ed è questo uno dei significati della beatificazione di Newman, 'eccezionale figura' e Dottore della Chiesa nella contemporaneità - soprattutto per un motivo: non lavora per se stessa, per affermare il suo supposto potere, ma per un altro, e cioè per l'annuncio di Gesu' Cristo''.''A prima vista - ammette il direttore de L'Osservatore Romano - l'atmosfera non sembrava facile, stando almeno all'atteggiamento non proprio benevolo presente in diversi media alla vigilia della visita, in particolare per la dolente e vergognosa questione degli abusi sessuali da parte di membri del clero. Anche su questo il Papa ha aperto di nuovo il suo cuore dicendosi scioccato ed esprimendo difficoltà a capire questa perversione del sacerdozio e tristezza per un'autorità ecclesiastica non abbastanza vigile e rapida di fronte allo scandalo. Da riparare con la penitenza e l'umiltà, mentre alle vittime deve andare ogni aiuto, accompagnato da giuste pene per i colpevoli e dalla prevenzione, che nel Regno Unito è esemplare''. Quanto alle polemiche e alle proteste che accompagnano il viaggio papale, Vian nota che ''la presenza di correnti anticlericali e anticattoliche'' è comune ''a parte dell'occidente europeo'' e non ha impedito a Benedetto XVI di ''ricordare ai giornalisti e nel discorso davanti a Elisabetta II le tradizioni di fede e le radici cristiane del Regno Unito. Insieme all'attenzione, alla tolleranza e al rispetto dimostrati da molti laici e agnostici che sono in ricerca, come già è avvenuto nelle visite, molto positive, in Francia e nella Repubblica Ceca''.