''Sarebbe sulla strada sbagliata una Chiesa che cercasse di rendersi attraente, ha detto con nettezza Benedetto XVI. Piuttosto, la Chiesa deve essere trasparente, per lasciare splendere il Signore e farsi sua voce''. E' quanto scrive il direttore de L'Osservatore Romano, Gian Maria Vian, in un editoriale sul quotidiano pontificio a commento dei primi passi del viaggio di Papa Ratzinger nel Regno Unito. ''La Chiesa - sottolinea Vian sulla scorta di quanto detto dal Pontefice nella conferenza stampa sull'aereo che lo portava a Edimburgo - non ha paura della modernità - ed è questo uno dei significati della beatificazione di Newman, 'eccezionale figura' e Dottore della Chiesa nella contemporaneità - soprattutto per un motivo: non lavora per se stessa, per affermare il suo supposto potere, ma per un altro, e cioè per l'annuncio di Gesu' Cristo''.''A prima vista - ammette il direttore de L'Osservatore Romano - l'atmosfera non sembrava facile, stando almeno all'atteggiamento non proprio benevolo presente in diversi media alla vigilia della visita, in particolare per la dolente e vergognosa questione degli abusi sessuali da parte di membri del clero. Anche su questo il Papa ha aperto di nuovo il suo cuore dicendosi scioccato ed esprimendo difficoltà a capire questa perversione del sacerdozio e tristezza per un'autorità ecclesiastica non abbastanza vigile e rapida di fronte allo scandalo. Da riparare con la penitenza e l'umiltà, mentre alle vittime deve andare ogni aiuto, accompagnato da giuste pene per i colpevoli e dalla prevenzione, che nel Regno Unito è esemplare''. Quanto alle polemiche e alle proteste che accompagnano il viaggio papale, Vian nota che ''la presenza di correnti anticlericali e anticattoliche'' è comune ''a parte dell'occidente europeo'' e non ha impedito a Benedetto XVI di ''ricordare ai giornalisti e nel discorso davanti a Elisabetta II le tradizioni di fede e le radici cristiane del Regno Unito. Insieme all'attenzione, alla tolleranza e al rispetto dimostrati da molti laici e agnostici che sono in ricerca, come già è avvenuto nelle visite, molto positive, in Francia e nella Repubblica Ceca''.Asca