lunedì 9 gennaio 2012

Il vice decano del Corpo diplomatico presso la Santa Sede al Papa: grazie per il servizio alla Verità, alla pace e alla difesa della libertà religiosa

Quest'anno, il saluto a Benedetto XVI del Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, all'inizio dell'udienza per la presentazione degli auguri per il nuovo anno, non è stato letto dall'ambasciatore decano, il rappresentante dell'Honduras Alejandro Valladares Lanza. Il diplomatico latinoamericano si è limitato a formulare auguri di buon anno al Papa spiegando poi che lasciava il compito al vice decano, l'ambasciatore del Principato di Monaco Jean-Claude Michel, che presentò le sue Lettere Credenziali il 20 maggio 1999. L’ambasciatore vice decano ha espresso al Papa numerose riflessioni sulla situazione mondiale, in particolare, si è soffermato sui cambiamenti politici che si sono registrati nel corso dell’anno 2011. Al tempo stesso ha voluto ricordare le sofferenze di molte persone nel mondo colpite da catastrofi naturali, spesso costrette a cercare protezione fuori dalle proprie terre così come nel caso, ha aggiunto, delle popolazioni, milioni di uomini e donne, sfollate a causa di conflitti e instabilità politica. Da Michel è arrivata anche una dura condanna contro le persone senza scrupoli che praticano il traffico di persone umane. Nel contesto del grande dramma dei rifugiati e degli sfollati l’ambasciatore Michel ha salutato come molto positivo l’ingresso a pieno titolo della Santa Sede nell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni sottolineando che sarà un contributo alla convivenza internazionale, pacifica e legale, di grande rilevanza. Dall’altra parte il diplomatico ha ricordato la celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù e ciò che ha rappresentato non solo per la Chiesa. Al tempo stesso ha voluto rilevare l’importanza dei viaggi missionari internazionali di Benedetto XVI, in particolare quelli del 2011: Croazia, San Marino, Spagna, Germania, e Benin nonché quelle realizzati in Italia. Infine, prima di esprimere un grande augurio di successo alla missione apostolica del Santo Padre, il vice decano ha ricordato anche l’Incontro di Assisi, ringraziando il Pontefice per il suo servizio alla Verità, alla pace e alla difesa della libertà religiosa.

Il Sismografo

Un anno cruciale per il futuro dell’umanità: i saluti al Papa del decano e del vice-decano del Corpo diplomatico