''Nel momento in cui viene resa nota la volontà del Papa Benedetto XVI di annoverarmi nel Collegio cardinalizio, esprimo profonda gratitudine al Santo Padre per questo gesto di benevolenza, che sento rivolto non solo alla mia persona, ma anzitutto alla Chiesa fiorentina e alla città di Firenze, come riconoscimento della loro gloriosa tradizione di fede e di cultura''. Così l'arcivescovo di Firenze, mons. Giuseppe Betori (foto), ha commentato l'annuncio del Pontefice all'Angelus. ''Ciò che esteriormente può apparire come un onore, significa in realtà un legame ancora più stretto - ha aggiunto il futuro cardinale - di comunione nella fede e nella carità con la Sede di Roma e un ulteriore rafforzamento dell'impegno alla fedeltà e alla collaborazione con il ministero del Successore di Pietro''. Mons. Betori ha voluto ricordare anche il suo illustre predecessore, il card. Elia Dalla Costa, di cui poche settimane fa è stato ricordato il 50° anniversario della morte, e con le sue parole ha detto che la porpora "mi ripeterà perennemente, con insistente voce, 'ama il tuo prossimo e soprattutto ama il popolo fiorentino che è il popolo tuo'". A nome dell'arcidiocesi di Firenze la nomina a cardinale di Betori è stata commentata anche dal vescovo ausiliare, mons. Claudio Maniago: "Accogliamo con gratitudine questa significativa designazione che lega ancor di più il nostro arcivescovo, e con lui tutta la diocesi fiorentina, al Santo Padre e al suo ministero universale".
Adnkronos, Firenze Today