“La nomina dell’arcivescovo di Abuja, mons. John Olorunfemi Onaiyekan (foto), a cardinale, ha suscitato l’orgoglio di tutta la Nigeria” dice all’agenzia Fides padre Patrick Tor Alumuku, direttore delle Comunicazioni Sociali dell’arcidiocesi di Abuja. Il cardinale eletto Onaiyekan riceverà la berretta cardinalizia nel Concistoro del 24 novembre. “È prevista la partecipazione di almeno 200 persone dalla sola arcidiocesi di Abuja, più altre persone dal resto della Nigeria” dice padre Alumuku. “Quando il Santo Padre ha annunciato che il nostro arcivescovo sarebbe stato elevato alla porpora cardinalizia, tutti i nigeriani hanno gioito” prosegue Alumuku. “Il Capo dello Stato ha subito inviato al cardinale eletto un messaggio di congratulazioni, e tutti i leader religiosi del Paese, cristiani e musulmani, hanno espresso il loro apprezzamento. Una folla festante ha accolto il cardinale eletto al suo arrivo all’aeroporto di Abuja, di ritorno da Roma dove aveva partecipato al Sinodo. A livello ecclesiale la comunità cattolica è felice, e ringrazia Sua Santità per la sua fiducia riposta nella Chiesa nigeriana, come dimostrato pure dalla nomina del nigeriano mons. Fortunatus Nwachukwu, Nunzio in Nicaragua” aggiunge il direttore delle Comunicazioni Sociali dell’arcidiocesi di Abuja.
Padre Alumuku sottolinea che “in Nigeria la Chiesa è in forte crescita: basta guardare le centinaia di fedeli che partecipano alle singole Messe domenicali e al gran numero di vocazioni. Alcuni seminari diocesani accolgono fino a 300 seminaristi”. “La Chiesa inoltre è molto attiva sul versante sociale e dona una speranza concreta di vita alla popolazione, grazie alle centinaia di scuole, ospedali ed altre opere sociali presenti in tutta la Nigeria. La Chiesa è un catalizzatore dello sviluppo sociale del Paese ” sottolinea.
Alumuku è anche direttore della televisione cattolica nigeriana, la Catholic Television of Nigeria, che ha iniziato a trasmettere il 1° gennaio 2010. “Al momento produciamo alcuni programmi che sono trasmessi da una rete privata, l’African Independent Television. Tra questi vi è la Messa domenicale che è trasmessa su tutto il territorio nazionale” racconta. “Il nostro obiettivo è di aumentare progressivamente le ore di programmazione, portandole prima ad otto, poi a dodici e infine a ventiquattro ore al giorno, in modo di avere una nostra rete di trasmissioni” conclude.
Fides
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