Il ministro degli Esteri slovacco Miroslav Lajcak ha incontrato mercoledì Papa Benedetto XVI e lo ha invitato a nome del governo a recarsi in Slovacchia. Lajcak, che si trovava a Roma per una visita ufficiale alla Santa Sede, ha detto che gli slovacchi sarebbero stati felici di vedere il Papa il prossimo anno, quando si festeggiano due anniversari importanti per il Paese, il 20° anniversario dell’esistenza dello Stato slovacco e i 1150 anni dall’arrivo dei Santi Cirillo e Metodio sul suo territorio.
L’invito, già fatto a suo tempo personalmente dal precedente ministro Dzurinda, dal presidente della Repubblica e dalla Conferenza episcopale slovacca, specifica naturalmente che la data del viaggio potrà essere scelta dal Santo Padre a suo comodo, considerando la sua affollata agenda interna e internazionale. Secondo Lajcak, il Pontefice è ben consapevole anche degli inviti già ricevuti e dell’importanza che le occasioni richiamate rivestono per gli slovacchi, laici e cattolici, e li starebbe valutando. Il Santo Padre ha detto di augurarsi che il governo slovacco consideri l’anniversario cirillometodiano una opportunità eccezionale per ricordare il timbro più importante, spirituale e culturale, della storia della nazione slovacca, che nei difficili tempi attuali profondamente segnati dalla crisi globale è una fonte di ispirazione e di valori universali per le generazioni presenti e future. Lajcak ha portato in omaggio al Papa due sculture slovacche in legno dei santi Cirillo e Metodio. Ha poi espresso il suo profondo apprezzamento per i suoi sforzi a a tutto campo per promuovere libertà, pace e stabilità nel mondo, oltre che per promuovere il dialogo tra le culture e le religioni.
Un altro invito, proveniente dal primo ministro Robert Fico, è stato esteso al Segretario di Stato della Santa Sede, il card. Tarcisio Bertone, per assistere alle celebrazioni della Festa dei santi Cirillo e Metodio il 5 luglio 2013 a Nitra.
Secondo quanto ha lasciato intendere il ministro una volta rientrato, il Vaticano sarebbe pronto a discutere della questione spinosa che riguarda l’intenzione del governo slovacco di cancellare la Festa nazionale della Madonna Addolorata, patrona della Slovacchia, spostandola dal 15 settembre alla domenica successiva. Lajcak ha detto che in Oltretevere si sarebbero dimostrati ragionevolmente disposti a discuterne, non respingendo quest’idea in linea di principio. Nella discussione che il ministro ha avuto con gli alti prelati, egli avrebbe spiegato il contesto in cui è nata la proposta, riferendosi anche a esempi già compiuti con successo in Portogallo (4 feste su 14 cancellate di cui due religiose) nell’arco di cinque anni, con una sospensione temporanea di alcune disposizioni del trattato del Portogallo con la Santa Sede. Suggerendo in questo modo che una cosa simile potrebbe avvenire in Slovacchia, dato che la celebrazione della Festa della Madonna Addolorata il 15 settembre è previsto come giorno festivo nel trattato della Slovacchia con il Vaticano.
Nelle intenzioni, il governo slovacco intenderebbe abolire due feste nazionali, una di Stato e una religiosa (l’1 e il 15 settembre), al fine di incrementare la produzione economica. "Continueremo il dibattito con il nunzio apostolico in Slovacchia Mario Giordana e la Conferenza Episcopale slovacca", ha avvertito Lajcak.
Buongiorno Slovacchia
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