sabato 17 novembre 2012

Bono Vox: la Chiesa merita un credito incredibile per essere all'avanguardia nella campagna per la riduzione del debito dei Paesi poveri. Sarei felice di incontrare Benedetto XVI

Visita in Vaticano per Bono Vox (foto), cantante degli U2. Il leader della band irlandese e attivista umanitario si è recato ieri Oltretevere per ringraziare la Chiesa cattolica per il suo aiuto nella campagna “Cancella il debito” lanciata dieci anni fa e per discutere ulteriori vie di cooperazione sugli aiuti allo sviluppo. Ne dà notizia il servizio inglese della Radio Vaticana. In particolare, Bono Vox ha incontrato il card. Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. Un colloquio di circa un’ora quello tra Bono e il card. Turkson, durante il quale le due personalità hanno ricordato, come riporta la Radio Vaticana, il grande successo della campagna lanciata durante il Giubileo del 2000 per liberare i Paesi più poveri dal debito straniero. Grazie al successo di quel movimento, Bono ha fatto presente che le statistiche della Banca mondiale mostrano come ci sono "52 milioni di bambini in più che vanno a scuola grazie al fatto che i governi sono stati capaci di investire nell’educazione invece che nella restituzione del debito". Bono ha anche spiegato di aver incoraggiato il cardinale a spiegare alla gente lo straordinario impatto che hanno avuto diffondendo la campagna. Secondo il leader degli U2, la Chiesa merita "un credito incredibile per essere all’avanguardia in questo movimento. È stato un momento interreligioso ed anche un momento che si potrebbe chiamare interdisciplinare perchè si sono avuti preti e suore camminare a fianco di punk-rock, musicisti, campioni sportivi, calciatori. Ma io penso che la Chiesa non ha fatto ancora un buon lavoro nello spiegare alla gente che cosa hanno ottenuto e per questo stavamo cercando di individuare il modo migliore per far ciò". Il frontman degli U2, che incontrò Giovanni Paolo II per chiedere il suo aiuto in supporto della campagna, ha detto che sarebbe felice di incontrare Benedetto XVI. Durante il suo incontro privato con il Papa polacco, rimase famoso il fatto che Bono diede a Papa Wojtyla i suoi occhiali da sole da provare. Lui invece ricevette dal Papa un crocifisso d’argento. "Lo porto ancora", ha detto Bono.