lunedì 4 febbraio 2013

Il maestro Zubin Mehta: un sogno che si realizza suonare per Benedetto XVI, l'ultima volta è stato quando era arcivescovo di Monaco. So che apprezza moltissimo Beethoven

"Ho l'onore e il piacere di suonare per il Santo Padre. Il presidente Napolitano è già stato a Firenze, per una prima, due anni fa. Suonare ora di nuovo per tutti e due insieme, è un sogno che si realizza per me". Così il maestro Zubin Mehta parla alla Radio vaticana del concerto di questo pomeriggio nell'Aula Paolo VI in cui dirigerà l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino per l'84° anniversario della firma dei Patti Lateranensi. "L'ultima volta che ho suonato per il Papa - dice il grande direttore di origine indiana - è stato quando lui era arcivescovo a Monaco: abbiamo suonato in occasione di una Messa alla quale era presente anche lui". A proposito di Benedetto XVI Mehta dice che "è sempre stato un grande amante di musica. In questi anni del suo Pontificato ho sempre letto dei diversi concerti ai quali è stato presente: naturalmente, anche io desideravo suonare per lui". E sul programma di questo pomeriggio, che prevede anche l'Ouverture da "La forza del destino" di Verdi, spiega che «l'opera che veramente io voglio interpretare per il presidente e per il Papa è l''Eroica' di Beethoven, che è la sua opera centrale". "So che il Papa apprezza moltissimo anche Beethoven - aggiunge Mehta -. La nostra orchestra ha suonato la Sinfonia in tutta la tournee del Sudamerica, la scorsa estate, e quindi siamo veramente pronti per interpretarla ancora a Roma".
 
Vatican Insider