Terminata la Messa nell'immenso Parco San Giuliano di Mestre, gremito da oltre 300mila fedeli, il Papa ha fatto ritorno in motovedetta a Venezia, accompagnato da un corteo acqueo delle associazioni remiere della città lagunare. L'entusiasmo dei tanti fedeli presenti al parco di San Giuliano non è bastato per vedere da vicino Benedetto XVI al momento dell'imbarco per il suo ritorno a Venezia: al termine della celebrazione decine e decine di persone hanno corso per raggiungerlo, alcuni sono anche riusciti ad oltrepassare le transenne ed il cordone delle forze dell'ordine raggiungendo la riva della laguna. Al loro arrivo, però, il Papa si era gia' imbarcato sul motoscafo 'di rappresentanza' della Guardia di finanza che, seguito da un corteo acqueo ha percorso la laguna, passando anche per una parte del Canal Grande dove lo attendevano imbarcazioni delle associazioni remiere che lo hanno accompagnato fino al molo di San Marco. Le imbarcazioni a remi, segno vivo della tradizione e del rapporto di Venezia con l’acqua, si sono accodate al motoscafo papale. Tutte le barche erano addobbate con fiocchi con i colori vaticani a poppa e a prua. Molte persone hanno seguito il corteo dalle rive del Canal Grande e dalla finestre dei palazzi. In Patriarcato è previsto un pranzo a base di pesce e un dolce alla frutta.
Agi, Adnkronos, Ansa