A conclusione della Santa Messa, Benedetto XVI ha rivolto alcune parole dopo il canto del Regina Caeli e prima della benedizione conclusiva. Ricordando le molte chiese e cappelle dedicate alla Vergine Maria a Venezia e nel territorio, il Oapa ha detto: “In Lei si riflette il volto luminoso di Cristo. Se la seguiamo docilmente, la Vergine ci conduce a Lui. In questi giorni del Tempo pasquale, lasciamoci conquistare dal Cristo risorto. In Lui ha inizio il mondo nuovo di amore e di pace che costituisce la profonda aspirazione di ogni cuore umano”. "Il Signore conceda a voi, abitanti di queste terre ricche di una lunga storia cristiana - ha aggiunto il Pontefice - di vivere i Vangelo sul modello della Chiesa nascente". “Invochiamo – ha aggiunto - Maria Santissima, che ha sostenuto i primi testimoni del suo Figlio nella predicazione della Buona Novella, affinché sostenga anche oggi le fatiche apostoliche dei Sacerdoti; renda feconda la testimonianza dei Religiosi e delle Religiose; animi la quotidiana opera dei genitori nella prima trasmissione della fede ai loro figli; illumini la strada dei giovani perché camminino fiduciosi sulla via tracciata dalla fede dei padri; colmi di ferma speranza i cuori degli anziani; conforti con la sua vicinanza gli ammalati e tutti i sofferenti; rafforzi l’opera dei numerosi laici che collaborano attivamente alla nuova evangelizzazione”. Il Pontefice ha ringraziato in particolare i laici dell’Azione cattolica, il movimento dei Focolari, Comunione e Liberazione, il Cammino Neocatecumenale. “Tutti incoraggio – ha concluso - a lavorare con vero spirito di comunione in questa grande vigna nella quale il Signore ci ha chiamati ad operare. Maria, Madre del Risorto e della Chiesa, prega per noi!”.
AsiaNews, TMNews
VISITA PASTORALE AD AQUILEIA E VENEZIA (7-8 MAGGIO 2011) - IV - il testo integrale del saluto del Papa