venerdì 11 maggio 2012

Da Reggio Emilia il profumo del Papa, creato da Silvana Casoli: un’essenza leggera pensando ai profumi che avverte quando prega in giardino

Tra gli alambicchi del suo laboratorio artigiano da cui escono fragranze note in tutto il mondo, Silvana Casoli, moderna alchimista bionda e raffinata, ha creato il profumo personale di Papa Benedetto XVI. Schiere di vip fanno tappa a Reggio per la sua linea osmotica che permette di creare aromi esclusivi, ma mai si sarebbe aspettata di avere il Pontefice fra i suoi clienti. "Il Papa - ricorda la Casoli - aveva appena chiuso un Giubileo a Santiago di Compostela, dove ha apprezzato le mie colonie ‘Acqua della fede’ e ‘Acqua della speranza’. Le ho create nel 2010 proprio per donare aromi che trasmettessero ai pellegrini la sacralità del luogo". Una confezione fu donata a Papa Ratzinger e, poco dopo, Silvana Casoli ricevette la richiesta di un profumo personalizzato per il Papa. Lei, diplomata in scienze naturali ma con un ‘naso’ come pochi al mondo, si mise all’opera. "Superata l’emozione - racconta - pensai: il Papa è un uomo e ama la natura. Così realizzai un’essenza leggera pensando ai profumi che il Pontefice avverte quando prega in giardino: tiglio, verbena, erba fresca. E poi gli agrumi, perché il Papa ora vive in un clima mediterraneo". Direttamente con Papa Ratzinger Silvana Casoli non ha mai parlato, ma è stata rassicurata di aver fatto centro. Nel suo atelier, nel centro di Reggio Emilia, sono nate anche le fragranze personali del presidente Napolitano e di re Juan Carlos. Al Cosmoprof la creazione più recente, ‘Santal Rouge‘, è stata giudicata il miglior profumo al mondo. Ora Silvana Casoli sta preparando un’essenza che ricordi il neonato per aiutare la onlus CuraRE a realizzare a Reggio l’Ospedale della donna e del bambino. E da domenica ospiterà nel suo atelier, le migliori foto del concorso ‘La donna e il bambino’, organizzato da Il Resto del Carlino e CuraRE.

Bruno Cancellieri, Il Resto del Carlino