venerdì 11 maggio 2012

Concerto offerto dal presidente della Repubblica Napolitano. Il saluto al Papa: profonda condivisione di ansie e di intenti che si è venuta stabilendo

Questo pomeriggio, nell’Aula Paolo VI in Vaticano, ha avuto luogo un concerto offerto dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, in onore del Santo Padre Benedetto XVI, in occasione del settimo anniversario di Pontificato. L’Orchestra e il Coro del Teatro dell’Opera di Roma, diretti rispettivamente dal Maestro Riccardo Muti e dal Maestro Roberto Gabbiani, eseguono il Magnificat in sol minore RV 611 di Antonio Vivaldi e lo Stabat Mater e il Te Deum dai Quattro pezzi sacri di Giuseppe Verdi. Prima del Concerto, il presidente della Repubblica indirizza al Santo Padre voti augurali per il felice anniversario. ''Oggi, in occasione dell'ormai quinto nostro appuntamento di maggio, possiamo misurare la profonda condivisione di ansie e di intenti che si è venuta stabilendo tra sfere pur così distinte, e incomparabili, di responsabilità''. Sono ''ansie per i travagli'' di un mondo che presenta alcuni progressi ma anche "persistenze di antichi flagelli e pesanti regressioni, anche nella regione del Medio Oriente". "Ci allarma, ovunque si manifesti, il segno della ricaduta nel peggior passato che viene dalle persecuzioni contro le comunità cristiane" ha detto il presidente nel saluto in Vaticano. "Sentiamo la sua sollecitudine per le sorti dell'Italia, con fiducia nelle tante energie positive presenti nella nostra società e quindi nella prospettiva di una rinnovata unità e coesione della nostra nazione". "Non lievi sono le ansie che condividiamo per le sorti del nostro Continente, per la crisi che ha colpito Paesi già di più avanzato sviluppo economico e di più diffuso benessere materiale" ha sottolineato il presidente Napolitano. "In questa difficile fase molto ci conforta la sua attenzione per la causa dell'unità europea, così come per la dimensione etica e di una crisi che va superata guardando a nuovi parametri di benessere sociale e civile da perseguire", ha aggiunto. ''Sentiamo la sua sollecitudine per le sorti dell'Italia, con fiducia nelle tante energie positive presenti nella nostra società e quindi nella prospettiva di una rinnovata unità e coesione della nostra nazione''. "Buon ascolto, Santità, e felice prosecuzione negli anni della Sua alta e ardua missione", ha concluso il capo dello Stato.

Asca

Saluto del presidente Napolitano in occasione del concerto offerto al Pontefice Benedetto XVI

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